soluzione per la condensa murale
Uno dei problemi più fastidiosi e dannosi per il comfort abitativo è quello legato all’umidità; la presenza di acqua nelle murature può provocare inconvenienti come la diminuzione del comfort termico e può creare condensa specialmente nei punti più freddi della casa in cui vi sono i ponti termici (ossia quelle zone, di un locale o di un edificio, dove si registrano caratteristiche termiche molto diverse rispetto alle zone circostanti con conseguente scambio di calore da e verso l’esterno causando una riduzione dell’isolamento e il raffreddamento delle superfici.)
Per questo generalmente l’umidità da condensa si manifesta soprattutto nei muri perimetrali, negli angoli vicino al pavimento, oppure in alto vicino al soffitto.
Le cause che possono creare umidità negli edifici generalmente sono riconducibili a:
- umidità di condensa: condensa di vapore acqueo sulla superficie e/o all’interno della muratura su parti fredde della casa in cui vi sono ponti termici
- umidità di risalita: risalita capillare di acqua presente nel terreno che viene assorbita dai muri;
- umidità da infiltrazioni: umidità dovuta a infiltrazioni per precipitazioni o per la rottura di tubazioni di scarico;
- umidità da costruzione: dovuta alla necessaria presenza di acqua nella preparazione dei materiali edili che non è stata fatta evaporarare dovutamente.
La presenza di acqua nelle murature comporta quasi sempre l’alterazione della muratura con il possibile aumento di volume e del deterioramento del materiale: macchie sulle pareti insorgere di muffe distacco dell’intonaco aumento della dispersione termica.
soluzione
Le soluzioni variano a seconda dell’entità di intervento che si vuole effettuare.
Si può scegliere la soluzione del cappotto termico esterno nel caso in cui si voglia intervenire sull’edificio con una ristrutturazione significativa oppure si possono scegliere soluzioni più localizzate attraverso l’uso di specifici intonaci deumidificanti e risananti.
In questo specifico caso, per prima cosa, bisogna procurarsi il detergente antimuffa D800, rispettare il rapporto di diluizione del prodotto con acqua e passarla sulle pareti infestate. Bisognerà aspettare qualche ora per far sì che il battericida reagisca e una volta formata una leggera polvere bianca, occorrerà passare energicamente un panno di cotone asciutto sulla superficie trattata, oppure una carta abrasiva P.180, in modo da renderla pulita.
Se la parete dovesse risultare ancora molto sporca, occorre ripetere il trattamento per igienizzare bene il tutto (quindi bagnare nuovamente la parete con D800 e pulire),e una volta conclusa l’operazione, per far si che il detergente riesca a penetrare ancora più in profondità, occorre bagnare nuovamente la parete e successivamente una volta asciutto si può procedere nell’applicazione della pittura anticondensa THERMO PAINT intervallando almeno 24 ore una mano dall’altra tenendo sempre in considerazione la temperatura circostante.